La parola “Memorabilia” è tipicamente associata al mondo del collezionismo e deriva dal latino “memorabilis” che richiama il concetto di ricordo. In questa categoria possiamo far rientrare tutti gli oggetti collegati ad una disciplina sportiva, un evento o un atleta. Ovviamente i memorabilia possono riguardare anche altre tematiche come lo spettacolo o la politica, ma qui si parla di ciclismo, per cui rimaniamo in tema sportivo. A livello di collezionismo sono tante le categorie di oggetti associabili ai “cycling memorabilia”, tra le più ricercate: maglie da gara, biciclette e componentistica, borracce, cappellini, medaglie e trofei, figurines (in Francia sono così chiamate le miniature stile soldatini), affiche, libri, riviste, pass per addetti ai lavori ecc. L’elenco potrebbe essere lunghissimo. Personalmente faccio rientrare in questa categoria alcuni cimeli e curiosità che, nel corso delle mie ricerche, hanno attirato la mia attenzione. Ecco una veloce carrellata di alcune categorie di memorabilia presenti nella mia collezione:

TARGHE & PASS: tra gli oggetti più curiosi rientrano alcune targhe in latta risalenti ai Tour de France anni ’60 che venivano posizionate sulle ammiraglie della carovana al seguito dei ciclisti o delle spille (pin) usati nei campionati del mondo come “pass” di accesso. Questi pin avevano scritte personalizzate per la stampa (presse), le squadre (team) ecc.

Targa in latta TdF 1965
PIN con funzione di pass. Mondiali 1970

LIBRI & RIVISTE: categoria classica e vastissima. Personalmente mi piace collezionare riviste di inizio secolo, monografie d’epoca di ciclisti famosi, libri dell’era eroica ecc.

Copia originale della Gazzetta dello Sport che annuncia la vittoria di Binda nei Campionati del Mondo

AFFICHE: parola francese che identifica i manifesti pubblicitari (locandine) un tempo usati per pubblicizzare marchi, prodotti o eventi. Alcuni sono delle autentiche opere d’arte, tanto che negli ultimi anni sono diventati una categoria molto ricercata nel mondo del collezionismo con prezzi saliti alle stelle. Gli autori più famosi spesso erano anche grandi artisti (Toulouse Lautrec è l’esempio più lampante). Anche il ciclismo è stato protagonista di questi manifesti e avere un affiche degli anni ’10 o ’20 del secolo scorso può essere un tesoro…

FIGURINE: altra categoria che dovrebbe essere a se stante, ma che per comodità faccio rientrare nei memorabilia. Il mondo delle figurine è vastissimo, ma personalmente prediligo quelle cartacee antecedenti gli anni ’60. Spesso venivano regalate assieme a dolci, caramelle o sigarette. Esistono diverse serie molto belle con centinaia di soggetti.